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domenica 26 dicembre 2010

Un felice Natale, il più bello per i miei genitori ma con un pò di tristezza nel cuore... Il 3 gennaio ci ricoverano per accertaamenti e faremo la TAC al cranio, bisogna verificare che i liquidi non siano aumentati... nel frattempo cerchiamo di non pensarci, di goderci finalmente la nostra famiglia, abbiamo già vinto molte battaglie, andrà bene anche questa volta...

venerdì 3 dicembre 2010

sensazioni, paure... non è ancora finita

"Amoremio, sei così piccino... riuscirò a proteggerti?" La mamma è preoccupata, i primi di dicembre ci ricoverano al Gaslini, farò la risonanza al cranio, ho la testa grossa... anche Papà, se è per questo ha la testa grossa! Un breve ricovero perchè mi faranno la anestesia e sono ancora piccolino, la preoccupazione c'è sempre e ogni volta che si va in ospedale, siamo circondati da storie incredibili, mamme e papà che lottano con i loro bimbi, noi siamo fortunati, anche se la preoccupazione rimane...

giovedì 25 novembre 2010

ROP Retinopatia del pre-termine

Il Tato
"Sono preoccupata, ho paura che la ROP non regredisca e che si debba ricorrere all'operazione... sono preoccupata, nessun medico affronta con noi il problema, nessuno ci spiega, tutti dicono che bisogna aspettare, che ci sono probabilità che regredisca, intanto oggi ci hanno informato che in alcuni punti esterni, la ROP ha raggiunto il 3° stadio. Al 3° plus operano, cosa dobbiamo aspettare?
Leggo su internet, unica risorsa di informazione, vengo catapultata in un vortice di informazioni, per lo più allarmanti.... ROP: distacco della retina, cecità.... l' eccesso di ossigeno immesso nelle incubatrici per cercare di curare il neonato, può essere la causa della ROP, prematurità, distress respiratorio, infezioni di vario genere e cardiopatie congenite... Questo non ci può succedere, ne abbiamo già passate troppe, speriamo che questo ci venga almeno risparmiato.... intanto la preoccupazione mi mangia dentro, guardo i suoi occhietti, sembrano quelli dei Simpson, occhietti da prematurino, e mi viene da piangere... non può essere... "

mercoledì 10 novembre 2010

Le coliche...

Non c'è consolazione, il pianto rompe il silenzio del mattino e non c'è nulla da fare... dolore, dolore... sembra che le passeggiate in casa a pancia in giù in braccio a mamma e papà siano l'unica soluzione ma se davvero i dolori sono isopportabili il sondino è la soluzione definitiva... inutile soffrire... il lettone? Solo una breve sosta per prendere tante coccole e poi mi fanno filare nella culla.....

venerdì 15 ottobre 2010

Il piccolo cangurino

Ogni giorno, riprendiamo la nostra sana abitudine di fare la marsupio insieme, la mamma mi parla, mi accarezza, mi bacia, per me è un momento speciale, ma anche per lei, lo so, ne ha bisogno come me, è un pò come un ritorno alla pancia, a entrambi ci è mancata...

martedì 12 ottobre 2010

Finalmente a casa!!

Andrea e la sua mamma
Sono a casa da una settimana, finalmente tra le braccia della mia mamma e del papà, sono bravi, la mamma dice di aver imparato tanto al CNR (Centro Neonati a Rischio) del Gaslini, il resto è puro istinto ma prendersi cura di un prematuro non è semplice...

sabato 9 ottobre 2010

Ma come faccio senza saturimetro a casa????!!!!

" E' a casa da pochi giorni, dorme molto, non piange mai, lo sveglio io per i pasti che sono 8 di 40 ml di latte mellin 0 post. Ho trascorso le prime 2 notti accanto alla culla per assicurarmi che non avesse crisi di apnea, non ne ha avute ma io sono distrutta... stanchezza, stanchezza che mi trascino dalla gravidanza, devo riprendermi, ho ancora degli esami da fare, stabilire la situazione dei reni compromessi ma ora devo e voglio pensare a lui, il mio piccolo principe, qui nella foto con la tutina della zia Manu che gli ha comprato con amore "..è troppo larga!" mi ha detto, si, è la taglia 0 mesi, è tutto troppo largo per lui ma presto gli andrà bene.... Abbiamo molti accertamenti al Gaslini da fare, gli occhi, il cranio, il cuore... speriamo tutto si sistemi, per il momento mi godo questo soldo di cacio che mi sembra finto e io... io sono grata alla vita per averlo qui con me... Buon sonno amoremio, buona vita..."

venerdì 1 ottobre 2010

Tutto è pronto, mamma e papà, siete pronti??

il nido pronto nella culla e......

la cameretta ti aspetta..
La cameretta è pronta, mamma e papà hanno sistemato tutto nonostante il poco tempo a disposizione perchè ogni giorno dalle 13.30 alle 20.00 la mamma viene in ospedale da me; alle 14.00 incontra i medici per gli aggiornamenti e poi dalle 15 in poi si può entrare in terapia sub-intensiva e mi da il pasto delle 15.00 e quello delle 18.00. La mamma dice che sta facendo la "diversamente-mamma", aspettando di portarmi a casa e non è facile vivere così, anche se ci sono mamme che lo fanno per molti mesi.... Uscirò tra meno di una settimana...

martedì 24 agosto 2010

La mia storia


Sono nato a Genova, all'Ospediale pediatrico Gaslini, il 9 agosto 2010 alle 9.55 del mattino alla 28esima settimana, respiravo da solo. Sono nato da taglio cesareo perchè mia mamma ha avuto una preeclampsia grave e in gravidanza sali biliari molto elevati ed entrambi rischiavamo la vita. Alla nascita pesavo 915 gr e sono poi sceso a 780 gr, ero lungo 34 cm, circonferenza del cranio 25 cm e mi sono guadagnato il soprannome di "soldo di cacio". Mia mamma, dopo il parto, ha avuto una serie di complicazioni ed è riuscita a vedermi 9 giorni dopo la mia nascita ma devo dire che entrambi, siamo stati molto fortunati. Sono nato perchè la mia mamma mi ha desiderato tanto e mi ha amato, più della sua stessa vita. Il nostro primo incontro è immortalato in questa immagine....

lunedì 23 agosto 2010

La "dolce" attesa...

...ecco, proprio dolce non direi! Dopo un inizio burrascoso ho iniziato ad avere seri problemi intorno alla 22esima settimana, dopo 2 ricoveri, alla 27esima settimana il medico mi ha definitivamente ricoverato dicendomi che bisognava intervenire subito per non rischiare la vita del bambino e la mia. (Avevo la pressione minima a 150) Mi sono trascinata fino alla 28esima, ho resistito una settimana per il mio piccolo Andrea rischiando la mia stessa vita e poi, è arrivato lui. Come ho fatto a vivere senza di te tutto questo tempo?